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Impianti di lavorazione elettrochimica (ECM)
- Questa tecnologia permette di rimuovere materiale da determinate zone di un particolare metallico bagnato da un getto di elettrolita, con l’ausilio di scariche elettriche.
- Tecnologia utilizzabile solo su materiali conducenti elettricità.
L’elettrolita è composto da acqua e NaNO3 (nitrato di sodio) o NaCl (sale da cucina).
- Tecnologia che si utilizza per sbavare ed arrotondare spigoli, nonchè, in alcuni casi, per lucidare. Inoltre viene impiegata per creare cavità con determinate geometrie (esempio: camere interne di iniettori diesel), nonché per calibrare fori.
- Possono essere lavorati anche particolari di piccole dimensioni (esempio “stent” - protesi vascolari con lunghezza 8 mm. e diametro interno 2 mm.).
- Grazie alla sensibilità estrema dei generatori, possono essere effettuate asportazioni nell’ordine di decimi di mm. con tolleranze molto strette e ripetibilità costante del processo.
- Processo ben controllabile che, se richiesto, può asportare anche molto materiale.
Lavorazione di superfici esterne ed interne, in particolar modo di spigoli di fori e canali interni difficilmente accessibili.
- Sono necessari elettrodi costruiti secondo la specifica geometria dei pezzi, che permettono di fare passare l’energia elettrica nelle zone dove si desidera effettuare
un'asportazione di materiale.
- Si possono eseguire lavorazioni di pezzi singoli oppure di più pezzi in contemporanea, nel caso di grandi produzioni.
- Sono disponibili macchine standard ad una o due stazioni nonchè speciali.
- Vengono costruite versioni con carico/scarico manuali oppure versioni robotizzate con carico, scarico, lavaggio in automatico.
Vantaggi particolari:
- Processo molto veloce (20-30 sec.) che garantisce costanza nei risultati (riproducibilità della qualità).
- Impianti con generatori con aumento automatico di voltaggio in funzione dell’aumento della distanza tra elettrodo e materiale da asportare.
- Durante la lavorazione contemporanea di più pezzi, il controllo, durante il ciclo di lavorazione, automaticamente rileva le variazioni nel tempo di vari parametri e li confronta con l’andamento dei parametri di un ciclo prestabilito. Nel caso in cui, per quanto riguarda uno o più pezzi, i valori dei parametri durante il ciclo superino una banda di
tolleranza prestabilita, tali pezzi alla fine del ciclo vengono evidenziati dal controllo poiché potrebbero presentare dei difetti.
- Si possono sbavare e raggiare spigoli di fori misurando contemporaneamente la portata del foro (calibratura). La lavorazione viene automaticamente interrotta, quando la portata desiderata viene raggiunta.
- La Extrude Hone è anche disponibile ad effettuare prove specifiche di
lavorazione su particolari dei clienti, nonché a svolgere lavoro contoterzi.
Per ulteriori informazioni
www.extrudehone.com
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