MICRORETTIFICHE

Impianti di microrettifica con due mole parallele rivestite di CBN oppure di polvere diamantata per la lavorazione di particolari piani o pianparalleli

  • In confronto con la lappatura classica, gli impianti di microrettifica permettono l’asportazione di più materiale in breve tempo e garantiscono una rugosità superficiale che si può avvicinare ai valori ottenuti con la lappatura classica.
  • Grazie alla serie di impianti “HT”, dotati di due motori-molacon ciascuno 36 KW di potenza, è anche possibile rimuovere sovrametalli di ca. 600-800 µm da particolari con durezza di HRC 60-62 con una asportazione fino a 200 µm/minuto. Si possono perciò processare particolari direttamente dopo il trattamento termico, senza rendere necessaria una prelavorazione con una rettifica.
  • La microrettifica permette di ottenere le seguenti precisioni:
    • Planarità: < 0,5µ
    • Parallelismo: < 0,5µ
    • Spessore: <± 0,001 mm
    • Rugosità Ra: < 0,1µ
  • La microrettifica può essere impiegata nella lavorazione dei metalli, del vetro, della ceramica, della ferrite, dei materiali plastici,etc.
  • La tecnologia può essere utilizzata per processare particolari con spessore a partire da 0,6 mm.
  • La microrettifica viene normalmente impiegata per la lavorazione di due, ma, in alcuni casi anche di un piano parallelo.
  • Le mole con le piastrine in CBN oppure con polvere diamantata permettono di lavorare continuamente per molti mesi, senza la necessità di essere sostituite. Come liquido refrigerante della mola, vengono utilizzati o olio puro o acqua con un additivo anticorrosivo, che vengono costantemente filtrati e riciclati nell’impianto stesso.
  • Sono disponibili impianti con mole con diametro da 470 a 2000 mm., con unità di introduzione automatica dei dischi guidapezzo in macchina, nonchè, se richiesto, per lo scarico ed il carico automatico dei pezzi dai/nei dischi guida pezzo.
  • Gli impianti di microrettifica possono essere anche dotati di mole in resina e corindone oppure con dischi in ghisa con erogatori di liquido abrasivo. In questo ultimo caso, gli impianti vengono utilizzati come le tradizionali lappatrici.
  • La PETER WOLTERS fornisce anche le mole rivestite in CBN o diamante, le mole in resina e corindone, nonchè i vari tipi di compounds, di paste abrasive, di diamante, etc., nel caso degli impianti di lappatura.
  • Inoltre, la PETER WOLTERS è disponibile ad effettuare prove specifiche di lavorazione su particolari dei clienti nonchè a svolgere lavoro contoterzi.
Per ulteriori informazioni
http://www.peter-wolters.com


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